lunedì 20 febbraio 2012

Trionfo Juve a Viareggio.





Una grande Juventus batte una grande Roma e vince la Viareggio cup. La squadra di Baroni parte subito forte e dopo 3' Pigliacelli deve già intervenire su Beltrame. La Roma si affaccia nella metà campo bianconera dopo cinque minuti, guadagnando una punizione sulla destra, ma proprio da lì nasce il gol bianconero: la difesa respinge, Appelt serve Spinazzola che vola dalla trequarti al limite dell'area e sull'uscita di Pigliacelli offre a Beltrame la palla dell'1-0. La Roma si scuote dopo un quarto d'ora e prende l'iniziativa, ma la Juve rischia pochissimo e si rende pericolosa in contropiede. E in contropiede raddoppia al 23': è ancora Spinazzola ad affondare in velocità nella difesa giallorossa e poi a offrire l'assist, stavolta per Padovan che controlla e segna. I giallorossi sembrano accusare sia la stanchezza per i 120' con la Fiorentina di sabato, sia il doppio colpo al morale, così è ancora la squadra di Baroni a rendersi pericolosa due volte con De Silvestro e poi con Padovan, che manca la deviazione a porta vuota su cross di Untersee. Nella ripresa De Rossi gioca subito la carta Frediani, passando al 4-2-3-1 con Verre e Viviani davanti alla difesa, il nuovo entrato, Politano e Piscitella alle spalle di Tallo. La Roma assume l'iniziativa, ma non sembra creare grossi grattacapi alla difesa bianconera: invece al 13' Piscitella accorcia le distanze, accentrandosi da sinistra e trovando lo spazio per un destro potente con cui batte Branescu sul secondo palo. Caricata dal gol, la Roma continua a cercare il pareggio e la partiuta vive di capovolgimenti di fronte: così dopo un servizio appena lungo di Beltrame per De Silvestro, Politano sfiora il 2-2 con un tocco di sinistro che esce di un soffio. E di un soffio la Roma manca il 2-2 al 22' e al 24': prima Rubin salva sulla linea dopo un cross di Piscitella, poi Branescu salva su tiro di Barba su azione d'angolo. La Juventus soffre ma cerca di colpire in contropiede e al 32' Spinazzola impegna Pigliacelli. Duello che si ripete al 40', quando su un contropiede juventino il portiere è eccezionale nel deviare il destro al volo dell'esterno. Ma la parata, così come il pallonetto di Beltrame fuori di un soffio al 49', non cambia l'esito: la Juventus è campione. 

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